Il D.L. c.d. “Ristori” n° 137 del 2020, che interviene in sostegno delle attività economiche colpite più duramente dalle misure di contenimento del virus disposte con il DPCM del 24 ottobre u.s, (quello che ha previsto la restrizione di orario per bar e ristoranti e ha chiuso palestre, piscine, cinema e teatri) è in vigore da ieri.
L'obiettivo del decreto-legge, contenente "Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19", è “ristorare”, appunto, le attività economiche interessate dalle misure restrittive limitate nelle proprie attività per cercare di arginare ulteriormente il picco di contagi.
Vi segnaliamo le principali novità che trovano applicazione esclusivamente per le imprese dei settori indicati nella tabella contenente i codici Ateco che trovate tra gli allegati:
- contributo a fondo perduto a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente sul quale è stato erogato il contributo ex. art. 25 del D.L. “Rilancio” (per chi non ha ricevuto il precedente contributo, è prevista un’apposita procedura). La misura del contributo varia dal 100% al 400% del contributo a fondo perduto previsto dall’art 25 del DL 34 del 2020 ( c.d decreto rilancio).
- credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda anche per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020;
- cancellazione della seconda rata IMU;
- ulteriori 6 settimane di assegno ordinario del FIS e di Cassa integrazione guadagni in deroga a partire dal 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021;
- fino al 31 gennaio 2021 resta precluso l’avvio delle procedure di licenziamento;
- per le imprese che non utilizzano gli strumenti di sostegno al reddito è previsto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per quattro settimane, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL;
- per le aziende interessate dal DPCM del 24 ottobre, è prevista inoltre la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.
Vi invitiamo a leggere la tabella con i codici ATECO con attenzione.
Alleghiamo due approfondimenti dedicati
- Agli alberghi e strutture ricettive
- Alla vasta categoria dei ristoranti, gelaterie, catering, bar e altri esercizi simili senza cucina, altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo), discoteche, sale da ballo night-club e simili, sale giochi e biliardi, altre attività di intrattenimento e divertimento