L’INPS ha comunicato con Messaggio n. 3589 del 21 ottobre u.s. di aver implementato il servizio “GreenPass50+”, disponibile sul proprio sito istituzionale (si veda l'allegato).
Come disposto nel DPCM del 12 ottobre 2021, tale servizio consente alle aziende private con più di 50 dipendenti, di interrogare la Piattaforma Nazionale come intermediario per la verifica asincrona del Green Pass con riferimento all’elenco di codici fiscali dei propri dipendenti, noti all’Istituto al momento della richiesta.
Queste verifiche devono essere “effettuate esclusivamente nei confronti del personale effettivamente in servizio per cui è previsto l’accesso al luogo di lavoro nel giorno in cui è effettuata la verifica, escludendo i dipendenti assenti per specifiche causali (es. ferie, malattie, permessi) o che svolgano la prestazione lavorativa in modalità agile”.
Si ricorda che nel caso in cui, all'esito di tali verifiche, l'interessato non risulti in possesso del Green Pass in corso di validità, lo stesso ha comunque diritto di richiedere che la verifica della propria Certificazione verde COVID-19 sia nuovamente effettuata al momento dell'accesso al luogo di lavoro mediante l'APP "VerificaC19".
Il Messaggio inoltre fornisce le istruzioni operative per le 3 fasi previste di “accreditamento”, “elaborazione” e “verifica”, al quale si rimanda per ogni ulteriore elemento di dettaglio.