Confcommercio Sardegna FIPE Sardegna e INAIL Direzione Regionale Sardegna sono ideatori del progetto A.R.T.U. – Alleanza contro i Rischi a Tutela degli Unici.
È un progetto esclusivo, innovativo e sperimentale rivolto alla attività di bar e ristorazione; si propone di migliorare il benessere e la sicurezza dei lavoratori e, di conseguenza, la produttività aziendale, con l’adozione di buone prassi per gestire ed attenuare i rischi da:
- stress lavoro correlato;
- sovraccarico biomeccanico.
Prendendo parte ad A.R.T.U. sarà possibile collaborare alla valutazione e prevenzione di questi fenomeni, valorizzare il proprio staff e disporre di un ottimo biglietto da visita sul lavoro nel turismo, oggi spesso oggetto di ingiuste maldicenze.
La partecipazione è gratuita e aperta a un massimo di 30 aziende di tutta la Sardegna che credono fermamente che il benessere dei propri lavoratori sia:
- il presupposto di un lavoro produttivo e proficuo;
- un valore aggiunto per i propri dipendenti
Gli interessati a partecipare possono consultare il sito https://www.progettoartu.it
“Oggi più che ieri – dichiara Emanuele Frongia Coordinatore FIPE Sardegna- fare impresa riparte dai nostri collaboratori e dalla loro serenità nei luoghi in cui svolgono le proprie mansioni. É fondamentale puntare al benessere di chi, grazie al proprio lavoro, rende produttive e prospere le nostre attività. Il progetto A.R.T.U. non è solo un utilissimo strumento di studio e analisi ma rappresenta la dimostrazione della volontà da parte degli imprenditori dei pubblici esercizi di voler "DARE UN CONTRIBUTO" reale e tangibile per la serenità e sicurezza nei luoghi di lavoro. Collaborare con L'INAIL ci ha permesso di approcciare alla sicurezza nei luoghi di lavoro in un’ottica nuova che valorizza i lavoratori ma considera anche la produttività come elemento imprescindibile per creare lavoro".
“La realizzazione del progetto – precisa Alfredo Nicifero, Direttore regionale Inail per la Sardegna – consentirà la corretta conoscenza ed analisi dell’incidenza dei fenomeni tecnopatici su cui si vuole intervenire, una più attenta valutazione dei rischi e l’adozione di mirati interventi preventivi per ridurre le malattie professionali oggetto di indagine. Se si considera che i disturbi muscolo-scheletrici e quelli correlati allo stress lavorativo – continua Nicifero – determinano circa il 70% delle malattie professionali riconosciute dall’Inail, adottare adeguate e puntuali attività prevenzionali in tale ambito contribuirà a ridurre notevolmente l’incidenza di danni e inabilità permanenti a carico dei lavoratori, anche nello specifico settore lavorativo dei pubblici esercizi e del turismo”.
Per maggiori informazioni potete contattare gli uffici di Confcommercio Sardegna al numero: 070.255075